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mercoledì 11 marzo 2009

'BAMBINO 44', UN INQUIETANTE THRILLER NELLA RUSSIA STALINISTA

di Lorenzo Dolce

Un uomo solo che cammina seguendo le rotaie, mentre nevica sulle macchie di sangue: basta la copertina come invito ad aprire il libro e ed iniziare a leggerlo.

Russia, 1953. Siamo in pieno regime totalitario, un paese perfetto "dove il crimine non esiste", come sostengono i guardiani dello stato. In realtà, ciò che emerge è una società assassina dove l’assassinio è considerato come una deviazione politico-psicotica; un sistema di polizia, concentrato su sé stesso, in cui gli agenti arrestano, oltraggiano e uccidono nel nome di un ignoto e maligno “bene comune”; un’umanità così interessata alla sopravvivenza da non riuscire a vedere che il mostro, il cannibale è lì, dietro l’angolo.

Una di queste persone, Leo Stepanovic Demidov, un agente dell’Mgb, il Ministero della sicurezza dello stato, è sulle tracce dell’assassino cannibale di 43 bambini. Lo incontra prima che possa uccidere il quarantaquattresimo, appunto il “Bambino 44” del titolo del libro.

L’esordiente inglese Tim Robb Smith compie una scelta abilissima. La trama più superficiale è banale, scontata. Ma in realtà andando avanti con la lettura il romanzo diventa straordinario, angosciante e carico di tensione, mentre il percorso di crescita del protagonista, alla scoperta di sé stesso, va avanti.

Quando l’eroe del romanzo, Leo, viene presentato, inevitabilmente non piace, e’ un servo dello stato, uno di quelli che agiscono in nome del “bene comune”, ma poi l’agente conquista la nostra fiducia. In nome di ciò in cui crede, in nome della purezza della sua anima, rinuncia al lavoro, alla casa, alla famiglia. In un primo tempo anche alla moglie, che gli confida di averlo sposato solo perché aveva paura di lui, a causa dei malvagi giochi del sistema. Insieme, però, vengono trasferiti in uno di quei paesi in cui gli esiliati sono costretti ai lavori forzati. Lui che prima era un forte sostenitore del sistema, diviene vittima del sistema stesso, imprigionato nella meccanismo infernale che aveva contribuito a rafforzare. Da predatore, in un attimo, diviene preda. Nulla può esser dato per scontato, tutto è inaspettato. Il finale così si ribalta, lasciando il lettore incredulo, scettico su quanto sta accadendo.

Il ritmo, nonostante le 450 pagine, è martellante, inquietante. Difficilmente riuscirete ad interrompere la lettura, dimenticherete tutti gli impegni, passerete angoscianti notti in bianco, immersi in un thriller straordinario come non se ne vedevano da tempo.


Ridley Scotto ha acquistato i diritti cinematografici del libro. Prossimamente uscira' il film ''Bambino 44'', già considerato da molti come il nuovo ''Silenzio degli innocenti''.

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Bambino 44
di Smith Tom R.
Prezzo € 19,90
2008, 444 p.,
Traduttore: Garavaglia A.
Editore: Sperling & Kupfer

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Salve Lorenzo. Sono casualmente giunto nel suo profilo di Blogger, dunque nel suo blog. Io gestisco un blog che tratta di tv e spettacolo, che ho creato da qualche tempo e al quale conto di iniziare a lavorare a pieno regime fra breve, con un gruppo di ragazzi in gamba che ho scovato nel Web. Mi piacerebbe, se le va, avere anche lei nella nostra piccola squadra.

L'indirizzo del blog è www.telefatti.com, gli dia un'occhiata.

Nel caso accettasse valuteremo cosa fare.

Cari saluti e grazie per l'attenzione.

Vincenzo ha detto...

In ogni caso la pregherei di scrivermi all'indirizzo admin@telefatti.com, mi era sfuggito.