Ricerca personalizzata

mercoledì 4 febbraio 2009

NASCE 'GOOGLE LATITUDE', COL CELLULARE SEGUI GLI SPOSTAMENTI DEI TUOI AMICI

Il fatto che Internet ha abbattuto le barriere geografiche non vuol dire che Google non si preoccupi di geografia. Mercoledi’, infatti, la societa’ lancera’ un nuovo software, chiamato ‘Latitude’, che, tramite il cellulare, consentira’ agli utenti di visualizzare la posizione geografica dei propri contatti.

"Google Latitude – afferma il product manager del software, Steve Lee - consente di condividere la nostra posizione con amici e familiari e permette inoltre di vedere la posizione degli altri. Ad esempio, una ragazza puo’ utilizzarlo per vedere se il fidanzato è arrivato in un determinato ristorante o se e’ ancora lontano".

Il software funziona grazie ad una tecnologia di localizzazione e mappatura. La posizione, secondo i creatori del software, e’ un elemento importante e Google vede i suoi servizi geografici come un metodo per avvicinare tutti gli utenti che oggi utilizzano la grande G principalmente per il regno di Internet.

Naturalmente e’ in atto anche un discorso economico: Google spera che la tecnologia di mappatura dara’ vita a nuove forme di pubblicita’ basate sulla posizione geografica.

DIFFICOLTA' SEGNANO VISO, RUGHE NON SOLO GENETICHE

Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista online 'Plastic and Reconstructive Surgery' dell'American Society of Plastic Surgeons, le rughe non sono solo scritte nei geni, ma sarebbero, piuttosto, il prodotto di molti eventi esterni primi tra tutti il divorzio e l'uso di farmaci. Difficolta' e' stress lasciano il segno sul viso e un divorzio 'segna' piu' della vedovanza.

Gli studiosi hanno esaminato 186 coppie di gemelli, in teoria geneticamente 'programmati' per invecchiare allo stesso modo. Invece i risultati hanno dimostrato che i gemelli divorziati apparivano due anni piu' vecchi dei loro fratelli sposati, single o addirittura vedovi.

Anche i farmaci, in particolare gli antidepressivi, facevano apparire chi li utilizzava piu' avanti negli anni. Inoltre, nelle coppie di gemelli under 40, quelli in sovrappeso apparivano decisamente piu' anziani. Ma, al contrario, superati i 40, era il gemello piu' in carne a sembrare piu' giovane.

CANADA: A RUBA ORSETTO CHE SPIA BABY-SITTER

Enorme successo in Canada per l’orsetto che spia le baby-sitter. All’apparenza semba un peluche come tanti altri, ma in realta’ nasconde una minuscola telecamera nell´occhio destro, progettata per controllare le bambinaie.

La cosiddetta teddy-cam, venduta da Spytech, un negozio canadese di articoli di spionaggio, va a ruba. Il segnale puo´ arrivare a oltre 90 metri di distanza.

Secondo i media locali, in Canada gli oggetti che servono a controllare e spiare sono in aumento. Le microcamere vengono nascoste in apparecchi antifumo, nei muri, in orologi da scrivania e nelle penne.

ANIMALI: SE MUCCHE HANNO NOME PRODUCONO PIU' LATTE

Una mucca ''anonima'', senza nome, produce meno latte di una che un nome invece ce l'ha. E’ quanto emerge da uno studio della Newcastle University, pubblicato sul sito della rivista Anthrozoos.

''Cosi' come la gente reagisce meglio se viene trattata con un tocco personale, le mucche sono piu' felici e rilassate se ricevono un'attenzione piu' individuale'' spiega Catherine Douglas, della Scuola di agricoltura, cibo e sviluppo rurale presso l'Universita' di Newcastle. Gli scienziati, riferisce ScienceDaily, hanno svolto un'indagine su 516 produttori di latte inglesi. Quasi la meta', il 46%, ha affermato di chiamare per nome le mucche nella propria fattoria, ottenendo, per lo stesso numero di animali, 258 litri in piu' di latte di chi invece non lo fa.

''Qualsiasi tipo di contatto personale con l'animale lo mette in condizione di vivere meglio - conferma Giancarlo Belluzzi, vicepresidente dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) -. Si pensi ad esempio alla musica, alle carezze prima della mungitura, o comunque ad un approccio diretto e personale, che rientra nelle linee del benessere animale e di una maggiore empatia di questo con l'ambiente'', anche se ''e' impensabile oggi dare nomi agli animali nei moderni sistemi di allevamento, che nel caso dei bovini contiene oltre 500 esemplari e nel caso dei suini alcune migliaia''.