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domenica 1 febbraio 2009

L'Australia fa i conti con il peggior caldo della storia

Le foglie cadono dagli alberi in piena estate e i binari delle ferrovie si deformano nella piu’ calda estate australiana di sempre. Venerdi’ a Melbourne si sono registrati 43 °, ma il record c’e’ stato due giorni prima ad Adelaide, con 45.6°.

Gli esperti temono che l'Australia, paese al mondo con la piu’ alta emissione di anidride carbonica pro capite, possa essere il primo ad implodere a causa dei cambiamenti climatici. La scorsa settimana sembrava che stesse accadendo davvero: venerdi’ il caos ha regnato a Melbourne dove una stazione elettrica e’ esplosa, arrestando il sistema ferroviario della citta’, intrappolando le persone negli ascensori, e bloccando il traffico cittadino a causa dei semafori non funzionanti. Circa mezzo milione di case ed uffici sono rimasti al buio e tutti i pazienti sono stati portati via dagli ospedali. Ad Adelaide piu’ di 20 persone sono morte per il grande caldo. I residenti di una casa di cura di Melbourne, per scongiurare il peggio, hanno iniziato a mettere i loro vestiti nel congelatore.

I politici affermano che il gran caldo dipende dal problema del riscaldamento globale: "Tutto questo è coerente con il cambiamento climatico - ha dichiarato il ministro dei Cambiamenti climatici, Penny Wong - e con ciò che gli scienziati ci hanno detto sarebbe accaduto".

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