ASSISTENTE DI VOLO: vita da hostess di volo
E' un viaggio tra passeggeri a volte un po' sprovveduti, spesso maleducati e arroganti, ignari delle più banali misure di sicurezza che bisogna rispettare. Ma è anche un punto di osservazione privilegiato e sincero nel mondo di una compagnia aerea low cost, che pubblica le classifiche dei dipendenti più produttivi, sulla base di quanto vendono. Si chiama "Vita da hostess di volo", è il blog di un'assistente Ryanair che, da due più di due anni, cammina su e giù per i corridoi dei Boeing 737 della compagnia irlandese.
Un diario a volte sfacciato, che non si fa problemi a sfottere chi si imbarca sull'aereo sbagliato o chi si chiude in bagno a vomitare. A gestirlo, da marzo 2008, una ragazza di circa 30 anni che non dice mai il suo nome vero, salvo pubblicare una sua foto mentre è sdraiata, sorridente, all'interno della cappelliera dell'aeromobile.
La protagonista della storia vive tra Liverpool e Pisa, dove si trovano due delle basi della compagnia di Michael O' Leary. Quando inizia il diario, anticipa: "Vedrete che tutto si aggira su tre argomenti principali: bagni, emergenze mediche, repressi". In quest'ultima categoria include i passeggeri che vogliono fumare nelle toilette, quelli che pretendono di portare sull'aereo una valigia dalle dimensioni irregolari o che vogliono imbarcarsi con un biglietto valido per un altro giorno (e in cui volare costava meno). Ci sono anche casi da denuncia: come quell'uomo sorpreso con una rivista pornografica e i pantaloni semi-abbassati. O quello che ha iniziato a urlare e si è buttato sul portellone tentando di aprirlo.
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